Taraxacum officinale
Dente di leone - Taraxacum officinale
Famiglia: Asteraceae
Nomi comuni: Dente di leone, Dente di cane, Soffione, Cicoria selvatica, Piascialletto, Pisciacane, Grugno di porco, Ingrassaporci, Girasole dei prati, Erba del porco, Brusaoci
Breve descrizione: Alto fino a 30 cm
Fiori: Ogni fiore è ermafrodita e di forma ligulata, cioè la corolla presenta una porzione inferiore tubolosa dalla quale si estende un prolungamento nastriforme composto dai petali, di colore giallo
Foglie: Le foglie sono oblunghe, lanceolate, con il margine dentato
Radici: Radice a fittone che può raggiungere anche la profondità di un metro nel sottosuolo
Habitat: Cresce spontaneo nei campi, nei pascoli, negli incolti, lungo I sentieri e ai bordi delle strade
Quando raccoglierlo: le radici a Marzo e poi ancora da Settembre a Ottobre, le foglie da Maggio a Settembre, mentre i fiori da Aprile a Maggio.
Usi: Il Tarassaco contiene molte sostanze amare, vitamine A,B,C,D,E e minerali come il potassio, il calcio, il ferro, lo zinco e il magnesio. Questa pianta può essere usata in una grande varietà di modi: si possono consumare le foglie in una qualsiasi insalata primaverile oppure utilizzarle per fare un tè. La tintura che se ne ricava aiuta contro una cattiva digestione e stimola il fegato e la bile. In più, funge da stimolatore per i reni e regola la formazione del sangue.
Acqua al Tarassaco contro gli occhi infiammati
Un rimedio contro gli occhi infiammati è quello di lasciare il tarassaco o le sue radici in infusione dentro all’acqua tiepida e far macerare il tutto per 36 ore. Filtrare poi l’acqua e utilizzarla tiepida per sciacquarsi gli occhi più volte al giorno.
Miele di Tarassaco
Ingredienti:
600g fiori di tarassaco (quelli gialli)
3 litri di acqua
3 limoni
3 kg di zucchero organico
Procedimento:
Raccogliere le teste del tarassaco fresche, meglio ancora se in un giorno assolato e asciutto, lontano da strade trafficate o campi con pesticidi. Liberare poi i fiori da tutto il verde, lavare I petali gialli e metterli a bollire insieme a 3 litri d’acqua. Aggiungere il succo di 3 limoni e far cucinare per circa 30 minuti. Filtrare il liquido, aggiungere lo zucchero e lasciare a cucinare per altri 45 minuti. Filtrare ancora e togliere la schiuma. Cucinare ancora per un’ora, abbassare la fiamma e poi lasciarlo per un’altra ora. Più si lascia a ridurre, più il miele diventa denso. Una volta pronto, inserire il miele dentro a vasi a chiusura ermetica. Quando si sarà raffreddato, il miele raggiungerà una consistenza solida.