1.3

Aree umide

“Le aree umide sonozone occupate da acquitrini, brughiere e terreni ricoperie di acqua, naturale o artificiale, perenne o temporanea, con acqua stagnante o corrente, fresca, salmastra o salata, includendo le aree di acqua di mare durante la bassa marea per non più di sei metri.”

Le aree umide o paludi sono tra le riserve d’acqua più significative, anche se, al momento, sono gli ecosistemi più in pericolo. Trattengono acuqa nel terreno, hanno un effetto positivo sul clima, sono capaci di assorbire il diossido di carbonio dall’aria e sono l’habitat di tante specie di flora e fauna a rischio di estinzione.

Cos’è una palude? E’ un territorio di acquitrini, zone paludose e brughiere ricoperte di acqua che non supera i 6 metri di profondità durante la bassa marea. La causa del rischio di estinzione delle paludi è la conversione di queste zone in terre coltivabili, il drenaggio di vaste aree e la regolazione dei corsi d’acqua, la costruzioni di dighe, l’urbanizzazione e gli scavi.